mercoledì 19 agosto 2015

Vorrei che ti bastasse solo quello che ho.

Quest'estate mi ha fatto capire una marea di cose... Alcune nel dettaglio, altre solo in superficie, ma per ora mi basta.
Quest'estate mi ha fatto riscoprire amicizie preziose ad 800 km da qui, ma che in un modo o nell'altro mi guideranno ancora da loro, tra meno di 365 giorni... Ed inevitabilmente, per mantenere un certo equilibrio, me ne ha tolte altre, di poco conto.
Quindi tirando le somme, ci ho guadagnato!
Ma la cosa più importante che quest'estate mi ha regalato, è stata la possibilità di mettermi alla prova come persona adulta, come zia.
Tu, piccola delinquente,  mi hai fatta ridere di gusto, mi hai dato carezze che hanno un tocco diverso, un tocco diverso anche se a darle è un fidanzato.
Mi hai fatto pensare molto al futuro, mi hai insegnato quanto è bello imparare cose nuove e a mia volta spiegarti quello che so io, per quanto semplice possa essere.
Anche se sembra una cavolata, ho imparato a cambiare pannolini con una facilità estrema, fare bagnetti, tenere in attività perpetua i muscoli, a dare da mangiare inventando alternative all'aereoplanino.
Mi hai svelato il segreto di come restar giovani. Di come sia importante tenere a mente solo le priorità, fregandosene del resto.
Mi hai fatto capire che avere la mente elastica e perennemente sveglia è difficile, ma è un dono che non si dovrebbe mai perdere.
Mi hai fatto conoscere la bellezza di inventare canzoncine al momento e storie che farebbero sfigurare i migliori best sellers.
Mi hai guardato, mi hai sorriso, mi hai accarezzata dicendo "caaaaara"...Come se 800 km fossero una passeggiata, come se il mio essere imperfetta a te piacesse, come se le mie facce buffe riuscissero ad eliminare quanto di brutto c'è al mondo.
Per qualche giorno, qualche settimana, ti sei affidata a me, alle mie cure, alla mia voce, come se fossi un esempio da seguire, una maestra che cammina lasciando impronte su cui poggiare i piedini a tua volta.
E credimi, spero di lasciare le orme giuste.
Con me non hai fatto capricci, non ti sei innervosita se ti dicevo di no o se ti facevo il solletico.
Mi sorridevi, con un solo dentino. E basta.
Mi hai allungato la mano come per dire "vieni qui, non andar via".
Mi dispiace averlo fatto, purtroppo questa scelta non è mai dipesa da me e purtroppo nemmeno da te, ma forse la pagheremo a rate per tutta la vita.
Spero solo che io non sia solo un giochino temporaneo per te, uno di quelli che quando perdono attrattiva si buttano via per scegliere qualcos'altro.
Sarò infantile, sarò una sognatrice, ma mi piacerebbe arrivare ad avere 43 anni e sentirti dire: "Ragazzi, lei è la mia zia preferita... Una milfona esagerata."
Ok, magari l'ultima parte no...Però insomma, hai capito cosa intendo.
Spero che la vita non ci porti lontano, sono disposta a rispolverare la matematica per insegnartela, sono disposta a coprire ogni cavolata che fai, cercando a mio modo di insegnarti cosa è giusto e cosa no, senza farti cazziatoni. Quelli li lasciamo ai tuoi, no?
Sono disposta ad ogni cosa pur di restare nella tua vita come presenza costante e non come ombra.
Non voglio diventare la zia che abita lontano da cui ti scocci di andare perché "che palle".
Se dovesse accadere, me ne farò una ragione... Prima o poi.
Mi basterà sapere che tu sia felice, intelligente e sveglia. Luminosa come un sole proprio come lo sei adesso, forte abbastanza da non farti oscurare da niente e nessuno.
Mi basterà sapere che nel tuo cuore, in fondo, ci sia un posticino piccolo piccolo per me, per il bene che ti voglio e che non posso dimostrarti ogni giorno anche se vorrei.
Ti ho donato parte del mio tempo, delle mie attenzioni, del mio impegno, delle mie risate, dei miei sguardi preoccupati, del mio orgoglio.
E ti do le mie lacrime adesso, perché questa paura del futuro fa male.

Sappi che insegnarti quel poco che so sarà sempre un piacere per me, che vederti ballare su canzoni punk mi renderà sempre fiera di te.
Sappi che mi manchi e ti vorrei qui, per darti quello che ho dentro, che solo pochi conoscono.
Ed infine sappi solo che ti voglio un bene dell'anima, un bene vero che non credo di aver mai provato prima d'ora, anche se forse non te lo dirò mai.
Hai una zia strana, ma mi sa che questo tu lo hai già capito. E ti piace.
A presto polpettina mia.

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