giovedì 5 febbraio 2015

E se guarderai a lungo nell'abisso anche l'abisso vorrà guardare in te.

Ripenso spesso a te.
Ogni volta un sentimento diverso mi pervade.
All'inizio di questo blog era la rabbia...Adesso solo tristezza.
Credo di odiarti, anche se forse non è il termine adatto, insomma, non che mi freghi dare un nome a tutto questo.
Pensavo solo che mi hai fatta diventare tu così.
Prima ero estremamente positiva, inondavo di allegria e spensieratezza anche te, provando a farti uscire dal guscio, provando a guardare cosa c'era sotto la punta del tuo iceberg.
Poi...Poi mi hai deluso come fanno tutti. Come anch'io avrò sicuramente fatto.
Mi sento debole, come se tutte le mie certezze, tutte le promesse fatte, fossero solo aria fritta.
Io...Io non lo so.
Continuo a dire a me stessa che non ero abbastanza, ma so che non è così. Una come me è anche troppo.
Pero', insomma, io non riesco a darmi pace. Credimi, io ho smesso di essere la persona che mi piaceva.
Una volta la mattina mi svegliavo e avevo milioni di progetti, mille sorrisi, tanta speranza...E tutto, credo, se n'è andato con te...O comunque una buona parte.
Credo di riuscire a stare ancora a galla perché l'amore è davvero forte come direbbe Silente, perché questo amore e qualche amico riescono a chiudere il buco che ho dentro...Che ogni tanto si apre (la storiella di Wolverine e Spidey la conosci, no?).
Non so se è il senso di colpa o ancor peggio, la certezza di aver fatto molti, troppi errori, che mi fa stare così.
Tu hai letto i libri sbagliati e forse anch'io.
A me piacciono le storie che finiscono bene a te invece piace crogiolarti nell'infinita tristezza dell'anima.
E' tutto così sbagliato, come fai a non rendertene conto?
Quando avrai 90 anni e penserai a tutto questo, ti sembrerà di aver buttato via una vita intera e credimi, è la verità.
Non ho mai chiesto a nessuno di soffrire per me, perché tu hai obbligato me?
Il problema è che io ho sempre voluto il massimo dalla vita e questa è la prima volta che non riesco ad ottenere nulla.
Tu penserai "la tua vita è davvero così orribile senza me?"
No, non lo è per niente. Ma credo che sarebbe ancor meglio, sarebbe come piaceva a me, sarebbe come è giusto che sia.
Preferisco l'odio. Preferisco litigare a morte con qualcuno in modo da non poter piu' avere nostalgia...Con te invece sono sempre troppe lacrime.
Come puoi far questo per amore?
Ti dissi che avrei potuto giustificarti solo se un giorno qualcuno mi dicesse "Guarda, lui è un supereroe, ti ha mandato via per salvarti."
Ma ci ho pensato bene, non è così. Insomma, se tu fossi un supereroe avere una come me nella tua vita sarebbe un affare enorme, farei finire la civil war dopo 2 pagine. Non sono mica una mezza calzetta come Mary Jane xD
Vabè, sto divagando.
Se avessi un Tardis direi alla me stessa di 4 anni fa di farsi i fatti suoi, di sedersi in aula lontano da tutto e tutti, fanculo i paradossi.
Quindi, a meno che il nostro viaggio in pullman non fosse un punto fisso sulla linea temporale, avrei evitato tanto dolore, tanta tristezza e tanta nostalgia. Salvando anche un' amicizia lunga anni di cui mi pentirò per sempre.
Ma non è così.
Non sono Wonder Woman, non sono un Signore del tempo... Non sono nulla.
E questa convinzione fa davvero male.